Luca Bertone

Direttore dell’Ufficio Ricerca e Sviluppo

Era il 1997 quando, mosso dalla curiosità e dalla voglia di mettermi in gioco nel mondo del sociale, inviai il mio curriculum alla Cooperativa Frassati per una posizione che si era aperta come educatore in Centro di Aggregazione Giovanile, a Rivarolo Canavese. Ebbi la fortuna di essere selezionato e quella che poteva essere una prima esperienza lavorativa a breve termine si trasformò, invece, in un intenso percorso ricco di emozioni e soddisfazioni. In quegli anni c’era molto fermento all’interno della Cooperativa: la stessa Frassati stava crescendo, nuovi progetti si stavano sviluppando e io avevo capito che era quello il posto dove volevo restare e crescere.

Ricordo, infatti, che i primi anni in Cooperativa sono stati per me anni pieni di scoperte, fatti di tanto entusiasmo e di accrescimento della mia esperienza con l’ingresso, come educatore, nell’équipe della comunità alloggio per minori di via Malta, Torino. Il 2002 per me segna un punto di svolta: la Cooperativa mi chiede di coordinare il Centro di Aggregazione Giovanile di Trofarello e, nel 2005, un analogo servizio a Caselle Torinese, un atto di fiducia da parte della Cooperativa nei miei confronti che mi ha offerto l’opportunità di mettermi in gioco.

Da allora sono passati quasi venticinque anni, tante cose sono cambiate, io sono cresciuto – e non parlo solo dell’età anagrafica! – e, da educatore qual ero inizialmente, ricopro oggi il ruolo di Direttore dell’Ufficio Ricerca e Sviluppo, oltre a essere Consigliere d’Amministrazione della Cooperativa. Il mio percorso in Frassati è stato tanto intenso quanto sfidante: mi sono ritrovato a frequentare un corso di riqualifica e aggiornamento presso l’istituto IRECOOP di Torino, a ricoprire la veste di auditor, e a occuparmi, nel 2008, di qualità e certificazioni ISO. Inoltre, nel 2012, sempre mosso dalla passione per l’ambito sociale, decido di affinare ulteriormente la mia formazione frequentando un master in Management dell’Impresa Cooperativa.

Questi ultimi studi sono stati per me uno strumento in più che potevo usare per dare nuovi stimoli alla Cooperativa, stimoli che hanno sempre avuto la fortuna di trovare qualcuno – all’interno della Frassati – pronto ad ascoltarli e a provare a metterli in pratica: una cosa non sempre scontata! Da più di dieci anni, mi occupo di ricerca e sviluppo, con il compito strategico di gestire tutte le attività di fundraising e di coordinare l’ideazione e la stesura dei progetti della Cooperativa. Ho la grande opportunità di affiancare nel mio lavoro quotidiano molti giovani colleghi che, come me, hanno trovato in Frassati non solo un posto di lavoro, ma un’occasione per crescere e mettersi in gioco perseguendo obiettivi comuni.

Luca, come è cambiata la progettazione dei servizi negli anni?

Innanzitutto, non parliamo solo più di progettazione, ma anche di co-progettazione. Per la Cooperativa Frassati, che nasce e si sviluppa proprio all’insegna di un dialogo attivo, è stato naturale aderire a questo nuovo strumento per la promozione di servizi, anzi possiamo dire di essere stati tra i primi in Italia. Negli anni abbiamo, infatti, incrementato la collaborazione non solo con gli Enti Locali, le Cooperative e le Associazioni, ma anche con aziende private e cittadini, in ottica di partnership. Questo per rispondere alle necessità dei territori, con progetti innovativi e sempre più puntuali. La co-progettazione si riferisce infatti ad un processo partecipativo in cui diverse parti interessate lavorano insieme per ideare e sviluppare servizi, progetti e iniziative.

Ciò può, inoltre, aiutare a garantire che il progetto sia sostenibile, rilevante e adeguato alle esigenze della comunità interessata.

La co-progettazione implica un nuovo tipo di approccio?

Assolutamente sì. Si crea una situazione inedita: cooperative che fino a quel momento avevano agito come competitor si trovano a dover strutturare una proposta integrata, che valorizzi l’esperienza e le competenze di ognuno. Serve infatti coraggio: coraggio di mettere sul tavolo le proprie esperienze maturate negli anni, coraggio di proporre nuove idee, coraggio di riconoscere potenziali concorrenti come partner. Ma solo quando si è disposti a far tutto ciò, inizia la vera co-progettazione, quella virtuosa, dove l’unico comune denominatore è la buona riuscita del progetto e gli esiti per la comunità locale.

Quali sono i valori della co-progettazione?

La co-progettazione può portare a numerosi vantaggi, tra cui una maggiore partecipazione e coinvolgimento delle parti interessate, una maggiore trasparenza e responsabilità, e una migliore comprensione delle esigenze della comunità. Inoltre, può favorire lo sviluppo di soluzioni innovative e sostenibili. .

Propone inoltre un nuovo modello di relazione fra gli Enti Pubblici e il Terzo Settore, superando una logica committente/ fornitore e promuovendo una reale sussidiarietà tra pubblico e privato

L’ufficio che dirigi, ovvero quello di Ricerca e Sviluppo, che ruolo gioca rispetto a tutto quello che ci hai raccontato?

L’ufficio Ricerca e Sviluppo – per definizione – ha il compito di ricercare e promuovere l’innovazione all’interno della Cooperativa.

In particolare, i miei collaboratori e io ci occupiamo di identificare le migliori opportunità dedite a sviluppare nuovi progetti e servizi, al fine di implementare l’offerta della Cooperativa stessa verso i propri stakeholders. Altro ruolo importante che riveste l’ufficio Ricerca e Sviluppo riguarda la definizione della strategia aziendale, attraverso l’analisi del contesto di riferimento e l’individuazione di nuove esigenze da soddisfare, e il sostegno volto a garantire la sostenibilità e la crescita della Cooperativa nel lungo periodo.

Ancora una domanda… Dove ti vedi tra dieci anni?

Sarò qui in Frassati a dare al mio contributo, spero lavorando in un gruppo che sia sempre più in grado di comprendere i nuovi bisogni e di ideare progetti che, in un contesto diverso dall’attuale, offrano risposte adeguate alle nuove sfide per la società e per la Cooperativa.

Quello che cerco sempre di fare, all’interno del mio ufficio, è condividere con il gruppo la strategicità e la responsabilità del nostro ruolo: siamo centrali nella promozione dell’innovazione sociale, ovvero nell’individuazione di soluzioni capaci di rispondere alle esigenze della comunità locale e delle socie lavoratrici e dei soci lavoratori della Cooperativa, per migliorare la qualità della vita delle persone.

Entra anche tu nel TEAM FRASSATI!

DONA