A una settimana dalla scomparsa di Andrea Fallarini, pubblichiamo un suo ricordo scritto raccogliendo le tante testimonianze d’affetto dei colleghi:
Il nostro percorso si è incrociato con quello di Andrea nel 2006, quando è entrato a far parte dell’équipe del dormitorio gestito dalla Cooperativa Frassati in via Foligno; in quel momento è iniziato il suo percorso che lo ha portato negli anni a diventare sempre di più un punto di riferimento per colleghi e utenti di cui si è preso cura per oltre 15 anni.
Andrea ha lasciato un vuoto incolmabile, professionale, ma soprattutto umano. Era un uomo capace di credere in tutte le persone, ma era anche un padre e un compagno presente, nonostante i tanti impegni a cui dedicava gran parte delle sue energie. Il lavoro in bassa soglia era parte di lui: laddove nessuno era più disposto a investire, lui trovava sempre nuove idee e nuove potenzialità da sostenere e accrescere.
Ha sempre accolto tutti, la parola “no” non rientrava nel suo vocabolario, ed è proprio questo che lo ha portato negli anni a dedicarsi anima e corpo a rispondere alle necessità delle persone che incontrava, per offrire loro supporto e aiuto. Il suo più grande rammarico era non avere abbastanza tempo per tutti, perché lui era uno solo e il tempo non era infinito; nessuno di noi però si sarebbe aspettato che il tempo a sua disposizione sarebbe stato così breve.
Cooperatore, attivista, operatore sociale instancabile, ma soprattutto persona gentile, umile, attenta a rispettare tutte le differenze.
Il suo lavoro è stato un pilastro per i dormitori di Strada delle Ghiacciaie e di Piazza Massaua e le sue tante idee hanno dato vita a importanti progetti di “peer education” volti alla prevenzione delle dipendenze e al sostegno dei diritti delle persone in difficoltà.
Il suo valore, però, non ha fatto crescere solamente la rete della Frassati, Andrea infatti è stato promotore – e in alcuni casi fondatore – di altre rilevanti realtà come il COBS Piemonte, ITANPUD e ItaRdD (Network Italiano Riduzione del Danno) di cui ha fatto parte durante il primo coordinamento nazionale. Il suo impegno sul tema HCV, inoltre, lo ha portato a rappresentare la Cooperativa e l’Associazione l’Isola di Arran in diversi seminari ed eventi di rilevanza internazionale.
“Ciao Andrea, è stato un onore aver camminato insieme per tutti questi anni, grazie per aver condiviso con noi la tua grande umanità”